martedì 14 settembre 2010

Oscar della pubblicità 2010



A Grosseto è l'ora di pranzo, ormai mio suocero starà dando gli ultimi giri al risotto col pesce e così mi affretto lungo le vie del centro spingendo l'ultraleggero di Lorenzo, che intanto, come sempre, è in braccio a mia moglie.
Nonostante l'immotivata fretta, è sabato o domenica non ricordo, la mia attenzione è rapita da un improvvisato set degno delle migliori produzioni: seduto ad uno dei suoi tavoli Romolo in beata solitudine affronta un sugoso piatto di salsicce e fagioli, armato di pane, forchetta e di una mezza bottiglia di Brunello Talenti.
Sarà l'ora, sarà la fame, sarà il fascino di quell'immagine conviviale, sarà l'abbinamento semplice ma gustoso,  ma il moto che mi prende è quello di sedermi lì con lui all'istante, sebbene non siamo amici e il nostro rapporto si limiti a quello di ristoratore e cliente.
Non lo faccio.
Per pudore, perchè dovrei spiegarlo al resto della famiglia e perchè a casa mi aspetta il risotto del suocero(tra l'altro ottimo).
Naturalmente la prossima cena fuori sarà da Romolo e avrò molto di più da raccontarvi.

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