martedì 15 febbraio 2011

Ogni promessa è debito



Mi ero ripromesso(qui) di tornare da Romolo e finalmente ce l'ho fatta.

Venerdì sera di febbraio ci presentiamo, incauti, senza prenotare e la fortuna ci assiste, visto che qualcuno chiama nel momento per disdire.
Ero già stato da Romolo un paio di volte, ma sempre nella bella stagione sedendomi ai tavoli apparecchiati, rusticamente, su Via Vinzaglio. Riesco solo adesso a rendermi conto che il locale, in sè, è piuttosto piccolo, non si arriva a 40 coperti, ma esprime una piacevolissima sensazione di calore, a partire dal caminetto all'ingresso, dove Romolo stesso arrostisce le carni. Alle pareti centinaia di ricordi dei viaggi di Romolo in Sudamerica e Africa alla scoperta dei popoli più incontaminati e decine di ritagli di giornale riguardanti le sue imprese, spesso in sella ad una bicicletta.
Il servizio è rapido, ma cortese, le tovagliette di carta arrivano subito insieme a posate e acqua e impieghiamo pochi minuti ad ordinare.
Il menù è in realtà un volume da sfogliare, ma in buona parte è una raccolta di detti maremmani e di battute divertenti: attenendoci alle portate come antipasto sono protagonisti i crostoni(eccellente quello al Lardo di Colonnata) e i taglieri, con particolare attenzione ai formaggi declinati secondo tipologia o provenienza, mentre i salumi sono ottimamente selezionati e in porzioni abbondanti.
Passando ai primi non mancano mai le zuppe, a partire dalla tipica Acquacotta, e i sughi più tradizionali, su tutti il ragù di cinghiale, che si accompagnano con una gran varietà di paste fresce fatte in casa e di paste secche di Gragnano. Spesso si trova un piatto del giorno, nel nostro caso tortelli di cavolo e maiale con olio e parmigiano deliziosi.
Come accennato la specialità di Romolo è però la brace con i classici tagli nobili(fiorentina, bistecca), ma anche con preparazioni meno scontate come guanciale di maiale, costolette di agnello o alette di pollo. Una bella grigliata mista soddisferà ogni curiosità e ogni appetito specialmente se accompagnata con verdure grigliate sul momento.
In quest'ultima visita abbiamo trovato un po' sguarnito il reparto dolci, anche se la torta di mele era ottima, mentre segnaliamo l'ottima prova della Cantina, da cui escono ottimi Morellino e Montecucco di produttori anche non scontati, mentre non mancano prodotti ilcinesi di nome, talvolta anche di vecchie annate. Per gli appassionati le bottiglie sono esposte sugli scaffali con indicazione dei prezzi per una scelta ragionata, noi abbiamo optato per un Morellino Etichetta Rossa di Sellari Franceschini e devo dire che si è rivelata una piacevole scoperta. Da segnalare anche un'ottima selezione di birre e grappe.
Il conto non sarà particolarmente contenuto(intorno ai 30 euro cadauno vino compreso), ma sicuramente uscirete con ripromettendovi di tornare a trovare Romolo.

E ogni promessa è debito...

VINERIA DA ROMOLO
Via Vinzaglio, 3(dietro al Duomo)
Grosseto
Tel. 0564.27551

1 commento:

  1. Dalla foto, così... d'impatto, il locale mi piace, e a quanto ne racconti sembra anche piacevole da frequentare. Segno l'appunto per un prossimo giro in Toscana.
    Stilisticamente mi ricorda un po' un localino di Volterra, "La Vena Di Vino"... Ma lì non si fa menù completi, solo taglieri e piatti unici toscani.

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