giovedì 17 novembre 2011

E' partita fiancata...



Ieri mattina prendendo il caffè, trovo una copia del "Corriere della Maremma" abbandonata su un tavolo del bar.
Il titolo è bello grande "Cordata senese per Maremma Incoming" e mi incuriosisce: per farvela breve, Franco Masoni, telecronista storico del Palio di Siena, fondatore e uomo simbolo di Canale 3 Toscana,(adesso passata alla figlia Virginia), sta consultando le istituzioni grossetane(Comune, Provincia, Camera di Commercio) allo scopo di acquisire il 60% di Maremma Incoming, consorzio fondato dalle locali associazioni di artigiani e commercianti per gestire e promuovere il turismo in Maremma. Come funzioni, o meglio non funzioni, Maremma Incoming lo spiega Paolo Regina, direttore di Ascom Confcommercio, a Giancarlo Capecchi(che caso...il Masoni di Maremma potremmo dire) che firma l'articolo: si tratta di un progetto-contenitore creato nel 2008, ma mai partito operativamente "perchè sul territorio è difficile reperire risorse di tipo tecnico, a livello provinciale, per fare questo lavoro".
Accidentaccio, ma non si poteva pensare ad un bel bando agostano, come avvenuto per la "figura di responsabile per la promozione del territorio, del vino e dell'agroalimentare"? In quell'occasione "il dinamicissimo presidente della Camera di Commercio" riuscì ad ottenere la collaborazione, ovviamente ben retribuita, di Luca Maroni.

Vabbè è inutile piangere sul vino versato, torniamo al Masoni e al gruppo di imprenditori senesi(Masoni li avrebbe indicati, Capecchi per ora li omette) interessati a rilevare il 60% di Maremma Incoming, per valorizzare la Maremma e le sue potenzialità, ivi compresi l'aeroporto civile, il centro fieristico del Madonnino e le strutture sportive.
Propositi lodevoli, direi, d'altra parte se le associazioni e le istituzioni maremmane trovano difficoltà nell'organizzarsi autonomamente è anche giusto che un soggetto privato possa loro offrire un supporto professionale ed organizzativo.

Sto per terminare la lettura, quando al giornalista sfugge una piccola anticipazione "nel pool del senese Masoni ci sarebbe anche la Galaxy dopo il disimpegno dall'aeroporto di Ampugnano".
"Disimpegno" non mi sembrerebbe proprio il termine giusto visto che sulla scelta di Galaxy come partner per la gestione dell'aereoporto di Ampugnano è in corso un'inchiesta della Procura di Siena che ha portato all'emissione di 16 avvisi di garanzia e che a giorni potrebbe portare anche a dei rinvii a giudizio.

Tutta questa vicenda non inficia naturalmente la validità della proposta di Masoni, figurarsi, ma credo che potrebbe indurre gli Amministratori grossetani a procedere con i famosi piedi di piombo, almeno fino a che la questione giudiziaria non sia stata pienamente chiarita.

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