giovedì 3 marzo 2011
La mamma è sempre la mamma.
Non sono mai riuscito ad innamorarmi del Carnevale.
Provo a ridere e a scherzare tutto l'anno e la necessità di farlo in un determinato periodo dell'anno mi frena, sulla scia di quello che mi capita a Capodanno.
E non mi sono mai innamorato dei dolci più classici di Carnevale.
Per quanti nomi si possa dar loro(cenci, crogetti, frappe, chiacchiere), rimangono per me "troppo" fritti, saturandomi quasi subito il palato("mi stuccano" per restare sul vernacolo).
Come tutte le regole esiste però un'eccezione, i dolci di Carnevale di mamma: crogetti eterei e frittelle da urlo(anche se la frittella di riso più che un dolce di Carnevale è il dolce di San Giuseppe, 19 marzo).
Certamente in questo la mamma viene aiutata dalla celerità del servizio: dalla padella al gargarozzo il passo è breve, il dolcetto è ancora caldo e allora sì che il fritto si esalta.
Tutte queste considerazioni, soltanto per annunciarvi che ieri la cerchia si è allargata e accanto alla mamma ha preso posto "La Dolciaria": della pasticceria grossetana, alla fine di viale Giulio Cesare, ho assaggiato frittelle di riso, cenci semplici e ripieni di ricotta, castagnole con crema pasticcera e crema al cacao.
Tutto buonissimo, strepitoso se si prende in considerazione il fatto che dalla padella al gargarozzo stavolta saran trascorse delle ore.
Piccola flessione solo per la crema al cacao, che non amo, ma credo si tratti soprattutto di una preferenza personale.
Ottima la collocazione del negozio, vicino ad un bancomat, visto che l'occhio sarà facilmente rapito e i dolci di carnevale pesano un'esagerazione(vassoio per 4 persone abbondante, 20 euro circa per intendersi).
Etichette:
carnevale,
castagnole,
cenci,
crogetti,
frappe,
frittelle,
grosseto,
la dolciaria
Iscriviti a:
Commenti sul post (Atom)
Ciao Ale
RispondiEliminacondivido in pieno il tuo "non amore" per il Carnevale e pure quello per il capodanno. In genere a me le feste "comandate" non piacciono e dover far festa o far regali per forza lo trovo stupido. Che c'e di più bello che cercar di fare di ogni giorno un giorno diverso...e magari stupire con un regalo inatteso o un dolcetto solo per dire "Ho pensato a te!"
Dopo tutti questi discorsi però...... Le frittelle sono veramente squisite peccato che io sono quasi sempre a dieta in questo periodo!! Sigh! Mi rifarò con i dolci di Pasqua:-)
Simonetta