lunedì 20 settembre 2010

Impressioni dalla Capitale



Usciamo oggi dai confini della Maremma, per riportare le impressioni di una rapida incursione nella Capitale, solo per far assaggiare al pargolo il suo primo smog.

Iniziamo dal pernottamento che, se è vero che si può fare anche andata e ritorno in giornata, permette di evitarsi un bel po' di stress e di godersi la gita anche con un prezzo modico.
Nel nostro caso, prenotando via internet su Booking, con soli 60 euro a notte(matrimoniale più il bimbo), abbiamo soggiornato all'"Hotel degli Imperatori", un 4 stelle di recente costruzione all'altezza del GRA, tra Nomentana e Tiburtina.
L'hotel merita ampiamente le stelle assegnate, ha camere ampie, grandi ambienti, un buon ristorante(a detta di chi l'ha provato) e, inoltre, un comodissimo posteggio sotterraneo, custodito e gratuito.
La colazione è di buon livello, ottimi i dolci casalinghi e la caffetteria, da rivedere la parte salata, il servizio è celere e cortese, la pulizia sempre evidente.
La struttura è particolarmente consigliata a chi arriva in auto a Roma, mentre per gli altri l'albergo offre il servizio navetta dalla stazione metro Rebibbia, ma inevitabilmente, gli spostamenti si fanno più complessi.

Avvicinandosi al centro, in via Conca d'Oro(zona Montesacro) consiglio calorosamente la gelateria "Conte d'Oro" che offre alcune tra le migliori creme di Roma senza esigere i prezzi esosi di altre prestigiose gelaterie romane(traducendo con 2 euro si prende un abbondante cono da 3 gusti): il fondente(senza latte) al palato è cremosissimo e ha il gusto intenso della materia prima utilizzata(niente surrogati e semilavorati in questa gelateria), ottimi anche il pistacchio, il fondente al peperoncino e la crema(qui si usano le uova evviva!!!), mentre incuriosiscono, ma non deludono, mango, Bucaneve e lattementa.

Se la  fame si fa invece un po' più consistente ci spostiamo in zona Colli Albani, in via Genzano, dove l'Osteria del Velodromo vecchio, dalla mia ultima visita, ha raddoppiato i posti a tavola senza scalfire in alcun modo la qualità. Sempre aperti a pranzo, accendono i fornelli anche nelle sere di giovedì, venerdì e sabato, mentre la domenica riposano(abitudine comune, ahimè, alla maggior parte dei buoni ristoranti romani).
Si inizia con la pasta all'olio che Lorenzo mangia in quantità difficilmente ripetibile, visto il suo esile appetito, e questo ci risulta già un buon segnale.
Saziato il Principale, la cucina si occupa di noi con un'invitante pasta e ceci(minestra di ceci con maltagliati fatti in casa), rigatoni con il sugo di coda(risultante dalla preparazione della coda alla vaccinara, saporitissimo di carne e orto) e gli altrettanto classici tonnarelli cacio e pepe(uno dei vanti del locale).
Mentre Lorenzo gioca nel cortile con i giocattoli messi a disposizione(apprezzatissima premura, così come il capiente appendiabiti), passiamo al secondo dove ricevono elogi la trippa alla romana(rossa, aromatizzata con la mentuccia e ricoperta di pecorino romano grattugiato), il tenero brasato al vino rosso e gli immancabili "aliciotti e indivia" piatto cult della tradizione ebraica, qui veramente squisito.
Ad accompagnare il tutto una stuzzicante carta dei vini basata sul Lazio(buona scelta di Frascati e Cesanese) e ottima selezione di regioni non molto valorizzate dalle nostre parti, quali Abruzzo e Marche, che invece offrono prodotti validi a prezzi decorosi.
Se vi fermate qui(primo, secondo e vino) 25 euro cadauno saranno sufficienti e ben spese, se invece la vostra curiosità si spingerà oltre, potrete assaggiare le selezioni di salumi e formaggi o uno dei dolci casalinghi proposti(la crostata di ricotta e visciole ha rischiato di farmi capitolare), ma il conto sarà comunque commisurato al piacere.
Un plauso, per concludere, al servizio che oltre a cordialità e gentilezza, trasuda passione per quello che fa, piuttosto raro in un ambiente in cui spesso ci si improvvisa.

Se vi ho incuriosito, Roma vi aspetta lì, ormai da diversi anni, se non ci sono riuscito ci riproverò con uno dei prossimi post.

Nessun commento:

Posta un commento