lunedì 21 novembre 2011

Slow olives






Di passaggio a Ascoli Piceno decido di fermarmi per un rapido pranzo da "Migliori", gastronomia/trattoria affacciata sulla bellissima Piazza Arringo(nella foto): il chioschetto sulla piazza vende vari fritti tipici(olive, crema etc) già pronti o "da viaggio"(pronti da friggere).
Ci sediamo in un tavolo della prima sala, tra il bancone e una parete ricoperta di bottiglie di vino, in gran parte locali: l'ambiente è molto carino, familiare(effluvi dalla cucina inclusi) e ci convinciamo di aver fatto la scelta giusta.
Pochi minuti per avere il menù e raccogliere l'ordinazione(con il palmare, maledetto, che in questo ambiente un po' stona): una bella porzione di olive ascolane, polenta con il ragù e pasticcio di melanzane(in due).
Qui sorge il problema...35 minuti per friggere una dozzina di olive in un locale ormai semideserto sono francamente troppe, tanto più se ai tavoli accanto i fritti arrivano in 5 minuti: i camerieri ci sfrecciano accanto impassibili e solo una serie di sguardi poco amichevoli di mia moglie convincono il ragazzo che ci aveva preso l'ordinazione a recarsi in cucina a vedere che fine avessero fatto le olive.
Vabbè può capitare...olive strepitose(ne avremmo mangiate anche un'altra dozzina), molto buona la polenta con il ragù, poco saporito invece il pasticcio di melanzane(una versione alleggerita di parmigiana).
Prezzi onesti(26 euro in due bevendo acqua), possibilità di acquistare cibi da asporto, enoteca abbastanza fornita, un buon posto per un pasto veloce(sempre che le olive non si perdano in cucina), gli daremo una seconda possibilità.

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