lunedì 16 maggio 2011

L'ho fatto di nuovo




Sarà che qui ho cenato la prima volta con mia moglie, sarà per l'ambiente finto newyorkese, fatto sta che ogni volta che mi ritrovo nel centro di Roma all'ora di pranzo, soprattutto di domenica, quando moltissimi sono chiusi, mi capita di sedermi ai tavoli di Gusto, sezione Osteria.
C'è qualcosa di irrazionale in questo, un'attrazione atavica, perchè qui io ho sempre mangiato così e così spendendo comunque troppo.

E così è andata anche l'ultima volta, domenica scorsa, quando ho mangiato la seconda peggior amatriciana che la mia memoria ricordi(nella peggiore, a poche decine di metri di distanza, avevano messo la panna), un onesto piatto di roast beef , patate arrosto mal riscaldate, una torta di ricotta e visciole e una crostata, apprezzabili, e un rosso della casa, che vorrei andare a casa dei proprietari per vedere se se lo bevono davvero a casa loro...tutto per la modica cifra di 55 euro, quando la sera precedente con 5 euro in più qualcunaltro ci aveva deliziato e splendidamente dissetato.

Dicono sia colpa del fatto che siamo nel centro di Roma.
Ma perchè qui è impossibile far rinvenire a modo dei maccheroncini precotti, in modo che assumano di nuovo, più o meno, la forma originale?
Lo sembra, perchè i miei maccheroncini non li avrebbe riconosciuti neanche la madre tanto erano acciaccati.

E poi non se ne può più di trucchetti ingrassaconto come il pane buono, ma non richiesto, a 2 euro a persona o l'acqua del rubinetto(naturizzata s'intende, ma a Roma l'acqua del rubinetto è buonissima così com'è) a 2 euro e 50.

Non guardate me che forse ci cascherò ancora, voi, se potete, cercate un'alternativa o perlomeno evitate di trovarvi al centro di Roma, affamati di domenica, a meno che non vogliate fare colpo sulla donna che avete davanti, visto che per me ha funzionato.

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