domenica 13 marzo 2011

Cartolina dalla Versilia



 Eccomi sano e salvo di ritorno dalla trasferta in terra versiliese(400 km sotto il diluvio), per il Terre di Toscana 2011.
Visti i numeri della manifestazione, 120 produttori toscani, 500 vini in degustazione, non cercherò nemmeno di farne una cronaca, ma mi limito a sottolineare soltanto i prodotti che più mi son piaciuti tra quelli, una cinquantina, che ho arbitrariamente assaggiato(ho sottolineato le etichette presentate tra le vecchie annate):
  • Terenzuola, Colli di Luni Vermentino Fosso di Corsano 2009;
  • Montauto, Gessaia 2009 e Enos I 2009
  • Barzaghi Mattia, Vernaccia di San Gimignano Zeta 2009
  • Dei, Nobile di Montepulciano Riserva Bossona 2006 e 2001
  • Mastrojanni, Rosso di Montalcino 2009 e Brunello di Montalcino 2006
  • Montevertine, Pian del Ciampolo 2009, Montevertine 2008 e 1980
  • Pietroso, Brunello di Montalcino 2006
  • Podere San Giacomo, Brunello di Montalcino 2006
  • Poggio Argentiera, Capatosta 2008 e 1999(in trepidante attesa per il 2009)
  • Salustri, Montecucco Santa Marta 2007
  • Sesti, Rosso di Montalcino 2009, Brunello di Montalcino 2006, Riserva Phenomena 2005 e 2003
  • Tenuta di Collosorbo, Brunello di Montalcino 2006, Riserva 2004 e 1998.
Apprezzabile lo sforzo gastronomico dell'organizzazione che ha proposto finger food di qualità, sforzo che purtroppo ogni anno viene messo in ombra dal vero finger food toscano composto di salumi commoventi(Gombitelli su tutti) e formaggi strepitosi.
Nel complesso una manifestazione ben riuscita che fornisce diverse chiavi di lettura per conoscere o approfondire il vino toscano: considerate le dimensioni ormai raggiunte, mi sento di consigliare la giornata del lunedì(domani) per la visita, magari qualche bottiglia di grido sarà esaurita, ma anche le grida si saranno esaurite.

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